Salute e accesso alle cure: il tema del prossimo incontro del progetto Passaparola

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

Salute e accesso alle cure: il tema del prossimo incontro del progetto Passaparola

Salute riproduttiva, prevenzione e accesso alle cure, sono questi i temi al centro del secondo incontro promosso da Iscos Lombardia nell’ambito del progetto “Passaparola – La parola dell’inclusione” finanziato dal fondo 8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana e rivolto alle donne di origine pakistana, principali beneficiarie dell’intervento di solidarietà.

All’iniziativa, che si svolgerà lunedì 15 aprile alle ore 10.00 presso l’Autoscuola Kiwi di Via Buonarroti 1 a Gallarate, parteciperà Cristina Buffagni, ostetrica esperta di consultori famigliari per dare supporto e indicazioni utili alle donne che partecipano al corso e che spesso lamentano mancanza di informazioni semplici e comprensibili sui temi sanitari.

“Il tema della salute e dell’accesso alle cure sarà al centro del dibattito, prendendo spunto da un recente sondaggio condotto tra le oltre 100 studentesse dei nostri corsi di lingua” afferma Marta Valota, direttrice di Iscos Lombardia. “Le beneficiarie del progetto hanno evidenziato tra le principali sfide che affrontano una volta in Italia, proprio quella in ambito sanitario a causa delle barriere linguistiche e culturali. Gli aspetti più critici riguardano la conoscenza dei servizi, gli aspetti amministrativi e burocratici, le discriminazioni al momento dell’accesso ai servizi sociali”.

La mancanza di conoscenza della lingua italiana, in particolare, costituisce una delle principali difficoltà per le donne straniere nell’accesso alle cure sanitarie, con conseguenti rischi per la salute delle madri e dei neonati. Secondo i dati emersi da uno studio condotto dal Congresso della Società Italiana di Pediatria, la marginalità e la scarsa conoscenza dei percorsi sanitari sembra tradursi in maggiori rischi per la salute della mamma e del neonato. La mortalità di neonati da donne straniere è del 2,5 per mille contro l’1,6 per mille dei nati da donne italiane. Anche il dato sul primo controllo ginecologico è significativo: il 12,5% delle donne gravide straniere lo effettua dopo l’undicesima settimana di gestazione, contro il 2,2% delle italiane.

Questo secondo momento di approfondimento, si inserisce nel progetto di inclusione sociale di Iscos Lombardia iniziato ad ottobre 2023 con diverse attività tra cui i corsi di lingua italiana che coinvolgono oltre 100 studentesse sia in modalità presenziale che online. L’obiettivo principale del progetto è quello di consentire alle donne di origine straniera di partecipare a lezioni facilmente compatibili con gli impegni familiari, mentre acquisiscono competenze linguistiche che favoriscono la loro inclusione sociale e lavorativa nella società italiana. Con le attività proposte, Iscos intende fornire loro gli strumenti necessari per diventare indipendenti, consentendo di interagire con la comunità di residenza e con le istituzioni.

Il progetto proseguirà fino ad ottobre 2024, con nuovi momenti di approfondimento sui temi di interesse delle comunità migranti come il sostegno al reddito, i ricongiungimenti famigliari, le opportunità di lavoro e di studio in Italia. Al termine del progetto, le tre studentesse dei cinque corsi di italiano promossi da Iscos Lombardia che supereranno con merito l’esame finale di livello A2 o B1, accederanno gratuitamente al corso per la patente di guida B.