“Perù, latte fonte di vita”: la tavola rotonda del 29/05/2024

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

“Perù, latte fonte di vita”: la tavola rotonda del 29/05/2024

Evento "Perù, latte fonte di vita: una buona pratica di cooperazione multistakeholder

Dalle Ande Peruviane a 3700 metri di altitudine alla Lombardia per imparare la tecnica di stagionatura del formaggio: è questa la storia di Arturo Mendoza e Felipe Tapia, che hanno trascorso un mese di visita studio in Italia come nuova tappa del progetto di cooperazione allo sviluppo di Iscos LombardiaPerù, latte fonte di vita“.

il 29 maggio presso la nostra sede di via Vida 10 ha avuto luogo una tavola rotonda pubblica per presentare gli importanti risultati raggiunti nell’ambito di questo progetto multistakeholder, che dal 2010 ad oggi ha coinvolto molteplici attori pubblici e privati. 

Al saluto iniziale del Segretario generale della CISL, Ugo Duci, ha fatto seguito l’intervento introduttivo della Presidente di Iscos Lombardia Miriam Ferrari, la quale ha presentato il progetto alla platea, esponendo i tre principali obiettivi (e i relativi progressi) dell’iniziativa di cooperazione allo sviluppo promossa a Pucayacu: la coltivazione di terreni finalizzata alla sovranità alimentare della popolazione locale; l’allevamento del bestiame, che ha visto un incremento rilevante dei capi, passati dai 20 iniziali ai 50 attuali e, ultimo ma non da ultimo, la produzione e commercializzazione del formaggio, motivo quest’ultimo della visita studio di Arturo e Felipe in Italia. La Presidente ha poi ripercorso le tappe salienti del percorso, a partire dalla costruzione di stalla e latteria in loco, passando per la registrazione del marchio Grana Andino nel 2022, fino all’invio di un trattore e di una falciacondizionatrice forniti dall’azienda BCS.

Per un ulteriore approfondimento riguardo al progetto “Perù, latte fonte di vita”, vi consigliamo di leggere questa interessante intervista a Miriam Ferrari realizzata da Interris.it

«Non scorderò mai le cose buone che ho imparato e porterò sempre nel cuore tutto ciò che ho vissuto in Lombardia», sono queste le parole con cui ha iniziato il suo intervento Arturo, beneficiario insieme a Felipe della visita in Italia. I due hanno illustrato i preziosi insegnamenti appresi tra Lombardia e Emilia-Romagna riguardo alle tecniche per la stagionatura del formaggio e la cura degli animali, aspetto fondamentale per la qualità del prodotto finito. L’altro elemento che hanno messo in risalto è il supporto essenziale fornito dai macchinari BCS a Pucayacu, i quali hanno consentito di migliorare e velocizzare alcune mansioni, come la falciatura per la produzione del fieno, che prima veniva svolta a mano.

Raffaele Cattaneo – Sottosegretario Relazioni internazionali Regione Lombardia – ha inaugurato la seconda parte della tavola rotonda e nella sua relazione ha sottolineato gli effetti positivi di un progetto multistakeholder come “Perù, latte fonte di vita”, che dal 2010 ad oggi ha coinvolto molteplici attori pubblici e privati. Ha inoltre assicurato l’impegno di Regione Lombardia nella cooperazione allo sviluppo, indicando la chiave per il successo di iniziative come questa, ovvero creare le condizioni dal basso che attivino un meccanismo nel territorio in grado di portare allo sviluppo.

Anche Alfredo Somoza – Presidente di CoLomba-Cooperazione Lombardia e giornalista esperto di America Latina – ha dato il suo contributo all’evento con un intervento illuminante. Si è concentrato su un aspetto essenziale per comprendere il Perù, e di conseguenza la ratio dell’iniziativa promossa da Iscos Lombardia e dai suoi partner: stiamo infatti parlando sì di un paese a medio reddito, tuttavia il 49% del PIL è concentrato a Lima, mentre le Ande presentano sacche di povertà diffusa. A questo proposito Somoza ha definito il Perù come un paese a due facce e ha elogiato l’iniziativa oggetto della tavola rotonda poiché centra uno dei punti deboli dei paesi andini.

In rappresentanza di BCS, ha partecipato all’evento Giulia Castoldi – Responsabile Marketing BCS Spa – la quale ha iniziato il suo discorso descrivendo le origini dell’azienda agricola familiare fondata nel 1943 ad Abbiategrasso, e raccontando come grazie a Fim Lombardia sia entrata in contatto con Iscos per partecipare al progetto attivo in Perù. Il contributo di BCS è stato di primaria importanza poiché ha fornito ai lavoratori della piccola azienda casearia di Pucayacu un trattore e una falciacondizionatrice, macchinario che grazie a una piccola incisione sui fili d’erba consente un’essicazione più efficace.

Trattore e falciacondizionatrice BCS

Castoldi ha spiegato come fosse necessario individuare delle macchine efficienti e a bassa elettronica a causa della conformazione del territorio di Pucayacu – che ricordiamo essere situato a un’altitudine di 3700 metri. In conclusione la relatrice si è dichiarata entusiasta per quella che ha definito una bellissima collaborazione tra profit e no profit

A conclusione dei lavori abbiamo avuto il piacere di ascoltare le parole di Ana Teresa Lecaros – Console generale del Perù in Italia. La Console ha ricordato che la cooperazione tra Italia e Perù iniziò addirittura prima della nascita dell’Italia unita, raccontando di quando Garibaldi andò nel paese latino-americano e ricevette la cittadinanza e della figura di Antonio Raimondi, geografo di origini milanesi ancora oggi ricordato in Perù. Lecaros in riferimento al progetto “Perù, latte fonte di vita” ha evidenziato l’importanza delle buone azioni e che «il centro della nostra azione deve essere la dignità delle persone».

Per vuoi sostenere il progetto, puoi indicare il codice fiscale di Iscos Lombardia nel 5×1000 in occasione della dichiarazione dei redditi o fare una donazione.

Codice fiscale e IBAN Iscos Lombardia

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