A scuola di urdu: parte l’attività di Passaparola dedicata ai giovani di seconda generazione

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

A scuola di urdu: parte l’attività di Passaparola dedicata ai giovani di seconda generazione

Sabato 1 giugno è iniziato il corso di urdu per ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Già dalla prima lezione 19 studenti hanno acceso le loro telecamere e partecipato con entusiasmo alla lezione preparata dalla loro insegnante Shaheera.

I giovanissimi di seconda e terza generazione, spesso nati in Italia, capiscono e comprendono la lingua di origine ma hanno difficoltà a scriverla e leggerla, com’è il caso dell’urdu. Secondo un’indagine ISTAT il multilinguismo è una caratteristica tipica dei ragazzi con background migratorio, sia nati in Italia che arrivati in tenera età, e la lingua che questi giovani utilizzano principalmente per pensare e parlare è l’italiano. Parlare una lingua non significa solo conoscerne la grammatica, ma permette di osservare il mondo dalla prospettiva culturale che ogni idioma si porta dietro. Il multilinguismo è quindi una risorsa preziosa che va promossa e tutelata, ed è proprio questo che il nostro corso di Urdu si prefigge di fare.

Questo nuovo ciclo di lezioni segue il primo esperimento del 2021, che aveva visto 20 ragazzi e ragazze della comunità pakistana partecipare con profitto al corso estivo. Quest’anno grazie al finanziamento del fondo 8×1000 di Unione Buddhista Italiana abbiamo potuto rinnovare la proposta che è stata accolta con entusiasmo dalle famiglie pakistane che ne avevano fatto richiesta.

Il progetto passaparola continua. I corsi di Italiano stanno volgendo al termine e presto programmeremo anche gli ultimi incontri con gli esperti. A settembre ci aspetta la festa conclusiva con tutti i beneficiari e gli stakeholder di progetto!

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