LETTERE CONTRO LA GUERRA
In un periodo delicato e drammatico come quello che stiamo vivendo, con la situazione che accomuna milioni di persone a noi vicine, non si può non riprendere in mano un libro che vuole trasmettere il necessario bisogno di pace: Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani.
Questa raccolta di lettere, che Terzani dedica al nipote, non vuole convincere il lettore di una cosa piuttosto che un’altra, ma mira ad aprirlo ad una prospettiva diversa e far sentire una voce che molto spesso viene silenziata.
“Perché anche lui un giorno quando sarà grande dovrà decidere tra la pace e la guerra, e la non-violenza è l’unica chance che l’umanità ha”
Nelle sue parole non si legge nessuno schieramento, giudizio o critica, ma solamente una riflessione, precisa e profonda. Ma più di ogni altra cosa invita il lettore a non restare in silenzio e a prendersi le proprie responsabilità, azionando i meccanismi appartenenti alle teste pensanti.
La paradossale bellezza di questo libro sta nella sua costante attualità, come risposta al fatto che c’è il continuo bisogno di diffondere un messaggio di pace e umanità, e di costruire un ponte di tolleranza e rispetto.
Visti dal punto di vista del futuro, questi sono ancora i giorni in cui è possibile fare qualcosa. Facciamolo. A volte ognuno per conto suo, a volte tutti assieme. Questa è una buona occasione.
Il cammino è lungo e spesso ancora tutto da inventare. Ma preferiamo quello dell’abbrutimento che ci sta dinanzi? O quello, più breve, della nostra estinzione?
Allora: Buon Viaggio! Sia fuori che dentro.“