Syeda Shafaq Hashmi, Viceconsole del Pakistan in Italia: “Importante integrarsi nella società in cui viviamo, e la lingua è la prima chiave di accesso. Grazie alle associazioni che danno questa opportunità ai nostri cittadini”
In occasione degli ultimi giorni di corso di italiano online di livello Livello B1, promosso da Iscos Lombardia e Apv Varese e gestito dalla professoressa Nadia Jalil per oltre 15 donne di origine pakistana, questa mattina è intervenuta Syeda Shafaq Hashmi, Viceconsole del Pakistan a Milano ringraziando le associazioni che si impegnano a dare questa opportunità alle cittadine e cittadini pakistani residenti in Italia.
“E’ fondamentale che le donne riescano a vivere appieno la vita della società e che si integrino nelle comunità in cui vivono. La lingua è di sicuro la prima chiave di accesso. Il Consolato in questi mesi ha attivato una helping line per le donne in modo che possano avere un filo diretto con noi e chiamarci per qualsiasi problema, anche di tipo domestico. Il consiglio che vi do – ha detto la Viceconsole rivolgendosi alle studentesse – è di fare ogni giorno ciò in cui credete e che vi appassiona, il fatto che abbiate partecipato e concluso questo corso di lingua è un risultato importante.”
Il corso, che è durato 60 ore ed è iniziato a novembre scorso e terminerà il 31 marzo, è solo una delle tante iniziative promosse da Iscos Lombardia insieme ad APV e rivolta alle donne. Il riscontro, emerso durante il dialogo di questa mattina, è positivo: “Sono soddisfatta e felice per aver partecipato a questo corso” ha detto Farhana Raheen “Adesso mi sento più sicura a parlare in italiano, a leggerlo e scriverlo”.
E poi ancora “Io ho un master in lingua e letteratura straniera che ho conseguito in Pakistan. Una volta trasferitami in Italia, mi sono impegnata e grazie a questo corso ho migliorato il mio livello di italiano. Ci sono molti studenti di origine pakistana che vengono qui a fare il master. Oggi sono circa 240. All’inizio erano per lo più maschi, ma negli ultimi anni stanno aumentando anche le femmine”.
Il messaggio della Viceconsole è chiaro: “Non aspettatevi trattamenti differenziati, battetevi sempre per ciò che siete e dimostrate al pari degli uomini ciò che sapete fare. Non servono le quote. Serve determinazione e dedizione per ciò che si vuole fare. Il genere non deve essere un elemento discriminatorio. Siamo forti e abbiamo le stesse capacità degli altri”.
Iscos Lombardia e Apv proseguiranno i progetti e le attività con la comunità pakistana anche nei prossimi mesi. Sabato 19 marzo è iniziato un nuovo corso di lingua italiana in presenza in collaborazione con il CPIA presso l’Arci Cuac di Gallarate con 12 studenti e domani verrà inaugurata la sperimentazione dello “Sportello di orientamento sui diritti sociali e del lavoro” presso il Consolato del Pakistan a Milano.