La Console Generale del Pakistan Aqsa Nawaz incontra le studentesse del corso Passaparola

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

La Console Generale del Pakistan Aqsa Nawaz incontra le studentesse del corso Passaparola

Un’occasione di incontro e di confronto quello che ha portato nei giorni scorsi la Console Generale del Pakistan Aqsa Nawaz nel gallaratese ad incontrare le studentesse del nostro corso Passaparola.

L’importanza della lingua come strumento di inclusione nel tessuto sociale in cui si vive e per la ricerca di un lavoro, l’impegno e le difficoltà di conciliazione delle donne e poi ancora le esigenze che la comunità pakistana ha sul territorio.

La Console ha sottolineato l’importanza di promuovere momenti formativi per le donne che in questa occasione hanno festeggiato la festa di Eid di fine Ramadan e il loro ritorno a lezione con una festa alla cooperativa Cuac, sede del corso di italiano.

Un impegno pluriennale quello di Iscos Lombardia con la comunità pakistana. Il punto di forza è il lavoro di squadra con APV Varese, un’associazione radicata sul territorio che ci ha permesso di capire a fondo i bisogni della comunità. In circa tre anni abbiamo realizzato oltre 13 corsi di lingua coinvolgendo più di 260 donne online e in presenza, un bel traguardo che ci stimola a darci nuovi obiettivi e di raccogliere il suggerimento della console di estendere i corsi in presenza in diverse province.

Marta Valota, Direttrice Iscos Lombardia

Il corso si svolge una volta alla settimana con un orario che può essere rimodulato per agevolare il più possibile le partecipanti ad essere presenti e per metterle in condizione di conciliare i loro impegni famigliari.

“Il corso è stato avviato a marzo 2022 e con ottobre 2023 è iniziato il secondo anno. Complessivamente sono passate di qui una quindicina di donne, ora sono nove” ha raccontato l’insegnante Antonella Lenge. “I nostri corsi di lingua permettono alle partecipanti di fare nuove esperienze e vivere momenti sociali con serenità. All’inizio pensavo sarebbe stato un po’ impegnativo, per le differenze culturali, ma poi è subito scattato un feeling con le studentesse” continua Antonella “si parla anche della quotidianità, è nata una bella intesa tra loro e per le donne è diventato un momento di incontro.”

La Console ha rivolto parole di incoraggiamento e di sostegno alle studentesse e a tutte le persone che si impegnano a portare avanti queste iniziative. “Sono molto contenta di incontrarvi. Ringrazio tutte le persone che sono dietro a questo sforzo. Dobbiamo favorire occasioni di incontro e collaborazione tra le comunità italiana e pakistana.”

Le studentesse, per l’occasione, hanno preparato fagottini samosa, insalate di ceci, pollo al forno con spezie, salsa di yogurt e menta, pasta sfoglia con ripieno di pollo, golgappe, frittelle con farina di mais e farina 00 ripiene di salse, riso byriani con carne di manzo o pollo oltre alla spezia che dà il nome al piatto.

Nella stessa giornata, la Console ha incontrato la comunità pakistana di Cavaria con Premezzo, l’associazione APV Varese e il sindaco Franco Zeni.

Durante il dialogo è emerso il bisogno della comunità pakistana locale di un luogo di incontro e il Sindaco ritiene che si possa lavorare per creare uno spazio interculturale, aperto a tutti i cittadini, per promuovere la collaborazione tra culture.

Marta Valota ha presentato le attività portate avanti insieme alla comunità pakistana locale, soprattutto nell’ambito del progetto Passaparola, nato durante la pandemia covid, un momento delicato per le donne che hanno dovuto seguire l’home schooling dei figli con molte difficoltà dal punto di vista linguistico e informatico.