Passaparola: un’esplosione di colori per celebrare il progetto finanziato da UBI

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

Passaparola: un’esplosione di colori per celebrare il progetto finanziato da UBI

Passaparola foto di gruppo

Colorata, partecipata e festosa l’iniziativa finale del progetto “Passaparola – La parola dell’inclusione” che si è svolta sabato 21 settembre nella sala Municipale di Cavaria Con Premezzo, comune in provincia di Varese che conta una cospicua comunità di origine pakistana.

L’obiettivo del progetto di Iscos Lombardia, realizzato in sinergia con APV Varese e Minhaji Foundation di Gallarate, è stato quello di aiutare le donne della comunità pakistana a raggiungere una maggiore capacità di inserimento sociale attraverso la conoscenza dell’italiano e sostenerle nella ricerca di un lavoro tramite l’intervento integrativo di esperti affinché potessero raggiungere un grado maggiore di autonomia e indipendenza. E’ con questo spirito che si inserisce la premiazione delle tre studentesse migliori con percorsi gratuiti per conseguire la patente di guida” ha spiegato Marta Valota, direttrice di Iscos Lombardia.

Questo progetto è molto importante perché aiuta le donne a superare barriere e difficoltà di inserimento nella società, soprattutto di tipo lavorativo. Uno dei principali motivi per cui le donne pakistane hanno difficoltà a partecipare appieno alle comunità in cui vivono qui in Italia, è per via della barriera linguistica. Garantire corsi di italiano online e in presenza gratuiti, significa dare un’importante opportunità di accesso alla formazione a tutti, indipendentemente dalle possibilità economiche” ha sottolineato in apertura Aqsa Nawaz, Console generale del Pakistan a Milano.

Passaparola: le testimonianze delle insegnanti

Oltre ai dati misurabili come le cento beneficiarie raggiunte con i corsi di lingua, i venti giovani studenti del corso estivo di urdu e i tre corsi di scuola guida per le studentesse che si sono contraddistinte per merito, con il progetto Passaparola si sono poi raggiunti quei risultati non facilmente misurabili, come il grande senso di complicità, amicizia e fiducia reciproca che si è creata tra studentesse e insegnanti e le testimonianze di chi dice di essersi sentita parte di un gruppo e di una comunità.

Seguo la mia classe di studentesse ormai da quattro anni e con loro si è creato un rapporto di stima reciproca” ha detto Antonella Lenge, insegnante del corso di A2 nel suo intervento. “Quando abbiamo iniziato alcune di loro, pur vivendo in Italia da oltre 10 anni, non sapevano nemmeno presentarsi. Oggi sono in grado di sostenere le conversazioni del vivere quotidiano e grazie al progetto hanno appreso termini riferiti al mondo del lavoro”. 

Io mi sono occupata dell’insegnamento della lingua italiana online ad un gruppo di donne in collegamento da diverse parti della Lombardia e di Italia” ha spiegato Raffaella Rivolta insegnante del corso di A1.  “E’ da tempo che mi occupo di insegnamento della lingua italiana, ma è la prima volta che mi capita di farlo online. Le mie studentesse, pur partendo dal livello base, sono state bravissime. E’ stata una grande soddisfazione poterle seguire nei miglioramenti quotidiani e spero che Iscos, con i progetti futuri, metta a punto una vera piattaforma per facilitare l’insegnamento online della lingua e favorire queste lezioni di gruppo affiancandole alle pratiche di conversazione”.

Le parole di Abida Malik (APV)

Nel corso della festa è stata preziosa la testimonianza di Abida Malik, referente di APV Associazione Provinciale Pakistani Varesini, partner consolidato di Iscos Lombardia nei progetti all’estero e in Italia con la comunità della diaspora. “Quando sono venuta in questo Paese, non sapevo nemmeno una parola di italiano. Ci ho messo molto tempo ad imparare, ma la perseveranza mi ha poi portato ad essere a mia volta insegnante, a trasferire le mie conoscenze ad altri connazionali, a fare da mediatrice in prefettura”. Dall’impegno sociale e lavorativo è poi passata anche all’attivismo civico e politico: “Alle ultime elezioni comunali a Varese mi sono candidata con una lista civica. La mia esperienza spero serva a testimoniare come sia importante non demordere e sentirsi parte attiva della comunità in cui si vive dando il proprio contributo a rendere le nostre città multiculturali e accoglienti”.

Passaparola: l’intervento di Giovanna Giorgetti (UBI)

Questo progetto è stato finanziato con i fondi dell’ 8×1000 dell’Unione Buddhista italiana che da sempre pone attenzione ai temi dell’inclusione sociale e di genere. “Mi fa molto piacere essere qui oggi insieme a voi e ascoltare i risultati raggiunti con questo progetto che abbiamo finanziato” ha affermato in conclusione Giovanna Giorgetti, Vicepresidente dell’Unione Buddhista italiana.

Da sempre siamo vicini alle comunità orientali e sosteniamo azioni di cooperazione e solidarietà internazionale in Italia e all’estero che favoriscano il dialogo e gettino concretamente le basi per società più inclusive dal punto di vista sociale, linguistico e culturale con una particolare attenzione alla componente di genere. Con il progetto Passaparola, da un lato avete rafforzato le conoscenze della lingua italiana, indispensabile per chi intende vivere e lavorare in questo Paese, e dall’altro avete avuto l’attenzione di preservare il ricco patrimonio culturale di chi proviene da un altro Paese come il Pakistan. Unione Buddhista crede in un mondo in armonia tra i diversi popoli, culture, lingue e religioni e il nostro sostegno guarda a progetti che ci aiutino a costruire società equilibrate e pacifiche”.

L’intervento di Diego Bonutto – vicesindaco di Cavaria con Premezzo

La buona collaborazione con la numerosa comunità pakistana presente sul nostro territorio prosegue anno dopo anno, dando ottimi risultati di integrazione, di cui andiamo fieri” ha concluso  Diego Bonutto, vicesindaco di Cavaria con Premezzo. “Confidiamo di rafforzare la sinergia che già c’è tra la comunità pakistana locale, il dialogo favorito da Pasha Naeem, presidente di APV e di sostenere e ospitare anche in futuro iniziative come quella di oggi di Iscos Lombardia”.

Il video proiettato nel corso dell’iniziativa