5×1000, perché è importante continuare a sostenere Iscos Lombardia

E’ un anno difficile il 2020. Nemmeno il tempo di affacciarvisi che ci siamo ritrovati catapultati in una delle più grandi crisi del secolo dal punto di vista sanitario, umano, sociale ed economico.

Eppure, nonostante tutte le difficoltà, dobbiamo pur andare avanti.

I nostri progetti proseguono: in Palestina si è tenuto il corso sulla sicurezza sociale che ha coinvolto delegate e delegati sindacali del Pgftu – Palestinian General Federation of Trade Union e del sindacato Giordano; a Pucayacu, in Perù, il progetto Latte fonte di Vita prosegue e continua ad ampliarsi anche se i ragazzi in questo periodo di emergenza sanitaria non possono partecipare ai corsi di formazione al caseificio ma danno una mano a Padre Giorgio Barbetta a consegnare ogni 15 giorni pacchi di viveri ai poveri. Sempre in Perù, a Chimbote, dove abbiamo appena portato a termine il progetto V.E.T.R.O, vengono consegnati i viveri nelle baracche dei più poveri per far sì che la vita, già dura di per sé, non diventi insopportabile con la quarantena e la mancanza di contatti sociali.

In Bosnia, con l’Associazione Jadar supportiamo 25 donne e altrettanti membri delle loro famiglie ad acquisire competenze per avviare un’impresa artigianale locale.

L’emergenza sanitaria ci ha messo a dura prova. Ci ha anche insegnato, però, che basta un attimo per ritrovarsi fragili, impotenti e bisognosi d’aiuto. Gli amici albanesi di Berat, Ura Vajugurore e Durazzo, ai quali siamo soliti mandare fondi e sostegni per avviare corsi di formazione e per far fronte a situazioni di emergenza – meno di due mesi fa l’aiuto di Iscos Lombardia post terremoto – si sono proposti di darci una mano. Abbiamo ricevuto solidarietà da ogni parte del mondo. Il Coronavirus ha rimesso al centro il valore del nostro lavoro e il senso profondo della parola c o o p e r a z i o n e. In un mondo interconnesso, cooperare è un’attività sempre più reciproca, di scambio, di mutuo aiuto.

Per questo è importante non fermarsi proprio adesso. Abbiamo ancora tanti progetti in sospeso e altrettanti da realizzare. Per farlo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Per non lasciare incomplete le attività avviate e garantirne di nuove vi chiediamo di sostenerci donando a Iscos Lombardia il vostro 5×1000.

E’ una scelta che oggi vale ancora di più. La scelta di stare dalla parte di chi, oltre all’emergenza sanitaria che coinvolge tutti, deve affrontare le difficoltà di ogni giorno legate alla povertà, alla mancanza assoluta di lavoro, al vivere in contesti pericolosi come le periferie urbane delle città o alla mancanza di ogni tipo di opportunità di emancipazione formativa, personale, sociale.

Il vostro sostegno e il vostro supporto sono per noi indispensabili. Non solo per poter fare concretamente, ma per poter procedere con determinazione, convinzione e sicurezza.

Il nostro ringraziamento va a tutti voi, che continuate a sostenerci e a tutti quelli che inizieranno a farlo da quest’anno.

Da quest’anno il nostro nuovo codice fiscale è