ISCOS Lombardia alla XXI edizione del Labour Film Festival

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

ISCOS Lombardia alla XXI edizione del Labour Film Festival


L’apertura della XXI edizione del Labour Film Festival ha permesso ad Iscos Lombardia di sottoporre all’attenzione del pubblico due dei progetti di cooperazione internazionale che l’ente porta avanti in contesti svantaggiati.

Guerra e lavoro in Palestina. Dialogo tra Iscos Lombardia e PFTU di Gerico.

Nel primo documentario proposto, intitolato “Guerra e lavoro in Palestina. Dialogo tra Iscos Lombardia e PFTU di Gerico”, il presidente della Federazione sindacale di Gerico, Wael Natheef, e il vicepresidente, Ali Sntrisi, in dialogo con Marta Valota, direttrice di Iscos Lombardia, ripercorrono il progetto di cooperazione internazionale che l’ente supporta dal 2010. Da questo confronto emerge come la collaborazione tra le due realtà si sia modificata nel tempo, specialmente perché se il focus precedente era quello di sostenere e formare i cittadini palestinesi in ambito lavorativo, dal 7 ottobre 2023 le priorità sono diventate altre. Le azioni di supporto fondamentali ed urgenti diventano informazione, sensibilizzazione e denuncia di quanto continua ad accadere incessantemente nei territori palestinesi, sotto gli occhi di tutti, e quanto la popolazione palestinese insieme alla sua terra lotti semplicemente per esistere.

“Stiamo soffrendo molto, ma resteremo vivi” dice infatti il presidente a proposito della condizione dei cittadini palestinesi, concentrandosi sulla distruzione apportata da Israele sulla striscia di Gaza e sui territori vicini, e come questa coinvolga anche altre sfere della vita dei cittadini che si ritrovano improvvisamente privati di affetti, lavoro, abitazione, beni primari, supporti sanitari, giuridici e, spesso, della loro stessa esistenza.

Alla domanda “cosa chiedete alla comunità internazionale?”, Natheef risponde che “c’è bisogno di gente che porti la loro voce in tutto il mondo”, perché se da un lato sono importanti il racconto e la testimonianza, d’altra parte essi non avrebbero motivo d’essere senza l’ascolto e il reale commitment, valori che Iscos porta avanti con rinnovato impegno affinché la libertà e la pace possano tornare ad abitare la terra palestinese e la vita dei suoi cittadini.

Vai al documentario: https://youtu.be/f97o8bYksq0

Esseri non umani. Educazione e sensibilizzazione al benessere animale.

Il secondo documentario proposto durante la prima serata del Festival, “Esseri non umani. Educazione e sensibilizzazione al benessere animale” rappresenta il resoconto finale del progetto omonimo che ha visto Iscos Lombardia coinvolto come ente formatore e promotore della dignità professionale e professionalizzante dei lavoratori nel contesto marocchino. L’iniziativa, finanziata dall’Unione Buddista Italiana (UBI) grazie ai fondi dell’8×1000, nasce con un duplice intento: garantire salvezza e cure agli animali di piccole e grandi taglie – obiettivo in linea con i valori di rispetto e dedizione nei confronti degli esseri viventi di cui l’UBI è portavoce – nonché dare opportunità lavorative e di crescita ad operatori che riconoscono come propria la vocazione alla cura del creato e, in particolare, dell’animale.

Grazie alla collaborazione con le associazioni locali Cœur Propre e Pan Marrakech, è stato possibile salvare numerosi animali – cani e gatti per la maggior parte, ma anche molti cavalli, asini e muli, che versavano in condizioni disastrose, ospitandoli nei rifugi e donando loro cure appropriate. Oltre all’attenzione rivolta alle azioni di salvataggio degli animali, il progetto si è focalizzato sulla loro educazione. Pertanto, sono state proposte diverse attività formative con approccio zooantropologico: una tra le principali è quella dell’educazione cinofila portata avanti da Roberto Lucatello.

I risultati emersi sono stati l’acquisizione di consapevolezza riguardo lo stato psico-fisico degli animali e al contempo la creazione di uno strumento di qualificazione professionale che ha donato supporto a tutti gli operatori che lavorano nei rifugi, con l’obiettivo di contrastare l’informalità e l’illegalità in ambito lavorativo e di consentire agli operatori di entrare a far parte del mondo del lavoro in modo lineare, dignitoso ed effettivo.

Di fatto, attraverso questo progetto, Iscos promuove ancora il valore dell’empowerment professionale insieme a quello dell’inclusione sociale, agendo in maniera innovativa, consapevole e solidale nell’ambito della cooperazione internazionale.

Vai al documentario: https://youtu.be/JUl3-MLPSkA