Giornata Mondiale dell’Educazione 2025: L’importanza dell’Alfabetizzazione Digitale

Un progetto concreto che, partendo dall’alfabetizzazione digitale, promuove l’inclusione sociale e combatte il divario digitale
Il 24 gennaio si celebra la Giornata Mondiale dell’Educazione. Il tema del 2025, “IA e istruzione: preservare l’agency umana in un mondo di automazione”, ci invita a considerare come l’educazione possa preparare le persone e le comunità a navigare in un mondo sempre più tecnologico, mantenendo la loro autonomia e capacità di azione.
Il nostro progetto: “Vieni, camminiamo insieme!” rappresenta un esempio concreto di come la formazione professionale, il terzo settore e la cooperazione internazionale possano contribuire allo scopo di contrastare il digital divide, il divario tra chi ha accesso alle tecnologie e chi ne è escluso, e promuovere l’agency umana, ovvero la capacità di agire in modo consapevole e autonomo nel contesto digitale.
“L’inarrestabile evoluzione tecnologica comporta l’accesso a fonti di informazione e comunicazione assai rilevanti non solo per lo sviluppo economico e sociale, ma anche per l’esplicazione della personalità dell’individuo. Per ragioni socio-economiche e di poca dimestichezza con i device, gran parte della popolazione (costituita, soprattutto, da donne, anziani, immigrati e persone con disabilità) non può beneficiare dell’uso di tali tecnologie informatiche, vedendosi preclusa la possibilità di esercitare alcuni diritti individuali fondamentali. Di qui l’importante ruolo delle organizzazioni aventi natura ideale, quali gli enti del terzo settore che, in virtù del principio di sussidiarietà orizzontale, possono contribuire ad attenuare il digital divide e a realizzare in concreto i nuovi diritti digitali, preservando la persona nel mercato digitale.” Luigi Vanvitelli
Numerosi sono stati gli studi che negli ultimi decenni hanno individuato nelle tecnologie digitali un canale facilitatore per l’integrazione e l’educazione di persone che hanno alle spalle un percorso migratorio personale o familiare. La ricerca sul digital divide, così come le policy di contrasto ad esso, hanno spesso argomentato che l’accesso a internet rappresenta uno strumento fondamentale per accrescere il capitale umano e per facilitare il processo di integrazione nel contesto del paese di arrivo. Le TIC possono rappresentare un sostegno all’integrazione sociale ed economica delle persone che hanno preso parte a un progetto migratorio.
Nonostante questa centralità e il fatto che la totalità della popolazione migrante possegga uno smartphone e come ogni abitante dell’oggi viva in uno stato di costante connessione, a molti è negato l’accesso a servizi, conoscenze e opportunità per la mancanza di competenze utili a superare le barriere imposte dalla digitalizzazione. La quale ha certamente alleggerito la burocrazia ma non ha facilitato l’accessibilità a chi non possiede le chiavi per decodificarla. La comunità Burkinabé in Lecco, la quale già collabora da tempo al fianco di Anolf Monza Brianza Lecco, forte di una struttura associativa (ABLP e MIRAGE) si è fatta portavoce di questo bisogno da parte dei suoi membri. Si vuole provare a dare una risposta a tale necessità in un’ottica che non sia assistenziale bensì partecipativa, facilitando il possesso di tali chiavi per un accesso autonomo.
“Vieni, Camminiamo Insieme!”: un Esempio Concreto di Inclusione Digitale
Il progetto “Vieni, camminiamo insieme!”, finanziato dal Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione dei Popoli e realizzato in collaborazione con ANOLF Monza Brianza Lecco ODV, incarna perfettamente i valori promossi dalla Giornata Mondiale dell’Educazione.
Il progetto, ha visto nello scorso novembre l’attivazione di un percorso formativo di alfabetizzazione digitale, che non sia solo di apprendimento tecnico, ma come base per costruire percorsi di inclusione, grazie alla pianificazione di un percorso di ulteriore formazione dedicato alle persone formate volto all’affiancamento degli sportelli di ANOLF MONZA BRIANZA LECCO nel supporto pratico alla comunità attraverso attività di informazione e assistenza. Il progetto si rivolge in particolare a persone migranti in stato di disoccupazione, con un’attenzione specifica alla comunità Burkinabè del Lecchese, contribuendo a ridurre le disuguaglianze digitali.
Gli scopi del progetto sono:
- Promuovere l’inclusione sociale e lavorativa dei partecipanti attraverso competenze pratiche sull’uso di strumenti digitali: I partecipanti imparano a navigare online, utilizzare la comunicazione digitale (email, chat, videoconferenze), gestire la propria identità digitale e utilizzare i servizi pubblici online (SPID, PEC, app IO).
- Favorire l’accesso consapevole ai servizi pubblici e privati online, riducendo le barriere digitali che ancora ostacolano l’autonomia nell’accesso e nella fruizione dei servizi offerti dal territorio.
- Promuovere l’inclusione sociale e lavorativa: Le competenze acquisite permettono ai partecipanti di accedere più facilmente ai servizi del territorio, migliorare la propria autonomia e aumentare le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
- Supportare l’integrazione e la partecipazione attiva nella vita sociale del territorio attraverso e rafforzare l’agency: Attraverso la formazione e l’accompagnamento, il progetto mira a fornire alle persone gli strumenti per essere protagoniste attive nel mondo digitale, prendendo decisioni informate e partecipando pienamente alla società.la formazione proposta da ANOLF MONZA BRIANZA LECCO
Il Corso GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) è un’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia nell’ambito del programma nazionale GOL, ideato per favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro di persone in stato di disoccupazione o che hanno difficoltà a trovare occupazione. Il programma è sostenuto con fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e si concentra sulla formazione e l’orientamento dei lavoratori, con un focus particolare su competenze digitali e professionalizzanti.
Scopri i protagonisti del progetto guardando il video: