Emergenza Ciclone Chido in Mozambico: Campagna di Raccolta Fondi di ISCOS

Una risposta alla devastazione del ciclone Chido
La provincia di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, è stata recentemente devastata dal ciclone Chido, che ha causato ingenti danni e la morte di numerose persone. Con venti che hanno raggiunto i 260 chilometri orari, il ciclone ha colpito duramente, lasciando dietro di sé un bilancio di almeno 94 morti e oltre 760 feriti. Oltre 622.000 persone sono state colpite in vari modi da questo fenomeno estremo, con conseguenze drammatiche per le infrastrutture e i servizi essenziali.
Case distrutte, strutture sanitarie danneggiate e molte scuole diventate inagibili. Le forniture elettriche sono state interrotte e l’accesso all’acqua potabile è diventato estremamente limitato. Cabo Delgado, già segnato da anni di sofferenza e dalle conseguenze del cambiamento climatico, ha visto un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita.
ISCOS Emilia Romagna da anni è presente nella regione collaborando con i sindacati locali OTM e Consilmo. Insieme all’associazione FRUTICAD ha avviato il progetto “Onda Sustentável”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, che lavora per rafforzare la resilienza delle comunità costiere e promuovere la gestione sostenibile delle risorse naturali. FRUTICAD opera proprio nelle aree più colpite dal ciclone, sostenendo le comunità locali con interventi di mitigazione e gestione dei disastri ambientali.
A sostegno delle famiglie residenti nel distretto di Metuge (40.000 persone) colpite da questa calamità naturale ISCOS ha lanciato una campagna di raccolta fondi per fornire un aiuto concreto a chi ha perso tutto e sta cercando di ricostruire la propria vita.
Come donare:
Le donazioni possono essere effettuate sul conto corrente bancario intestato a ISCOS – Solidarietà presso Banca Popolare Etica:
IBAN: IT51E0501803200000011015476
Causale: “Sostegno alla popolazione di Cabo Delgado per la gestione dei disastri ambientali”
oppure tramite PayPal
Qualsiasi contributo può fare la differenza per chi sta lottando per ricostruire la propria vita.