Nuovi dati sui Paesi NO per i lavoratori

Quello che emerge dal rapporto ITUC del 2022, per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori e le violazioni dei diritti, è allarmante. Ci sono Paesi dove lavorare vuol dire sopravvivenza, incertezza e essere sottoposti a una grave fonte di rischio. Il lavoratore non è considerato come “persona avente dei diritti e dei doveri”, ma solamente come tassello di un ingranaggio senza alcuna considerazione.
Ovviamente la situazione è grave da molto tempo, ma la pandemia di Covid-19 e il recente conflitto in Ucraina hanno solo che peggiorato ogni tipo di abuso e condizione disumana.
Quello che più preoccupa è la rottura a livello sociale di molti Paesi, che impedisce una giusta e umana possibilità di accordo tra lavoratori, governo e aziende. Infatti, nel 2022 sono aumentati a 113, rispetto ai 106 del 2021, i Paesi che non consentono ai lavoratori di formare un sindacato o di farne parte e, di conseguenza, sono esclusi da ogni sorta di rappresentanza lavorativa.
È aumentato anche il numero dei Paesi, in cui è compresa la Bielorussia, che hanno negato il diritto allo sciopero. E proprio in Bielorussia il governo sta mettendo in atto una politica di forte violenza e repressione nei confronti dei sindacati e dei loro membri.
Altri Paesi, come Palestina, Siria e Libia, vedono venire meno i diritti e le libertà fondamentali dei lavoratori, soprattutto a causa dei ripetuti conflitti interni, e di conseguenza continuano così gli abusi e le violenze sul luogo di lavoro, che non trovano giustizia o soluzione per la mancanza di tutela sindacale e il divieto di sciopero.
La situazione non è molto diversa in Pakistan e in India dove, nel 2022, si sono riscontrati numerosi tentativi di sciopero bloccati con estrema violenza dalla polizia, e molte persone sono rimaste ferite o uccise.
Quelli che ci da l’ITUC sono dati in continuo mutamento e crescita, che dovrebbero far riflettere sulle reali situazioni che molte persone si trovano a fronteggiare quotidianamente sul luogo di lavoro.
Nonostante gli abusi, le violenze e i divieti, tantissime persone in tutto il mondo lottano ogni giorno per acquisire dei diritti e per far sentire la loro voce. È importante far passare il messaggio che INSIEME possiamo scrivere un nuovo capitolo fatto di democrazia e rispetto, dove tutti hanno un valore umano imprescindibile.
Di seguito trovate il report ITUC del 2022: