I consigli per l’estate di Iscos Lombardia
Con l’avvicinarsi delle vacanze vogliamo lasciarvi con alcuni consigli estivi di lettura, ascolto e visione per continuare a parlare di pace e diritti umani anche sotto l’ombrellone.
Da leggere:
Notte Fatale, Tahar Ben Jelloun
Ma non è stato il primo figlio maschio, dopo sette femmine, come Hadj ha fatto credere a tutti, bensì una donna travestita ed educata a comportarsi come un uomo per preservare l’onore del padre e il patrimonio di famiglia. Mohamed ha dovuto aspettare quasi vent’anni e la morte di Hadj, avvenuta nella ventisettesima notte di Ramadan, la “notte fatale” nella quale i destini degli uomini vengono suggellati, per essere liberato dal suo fardello, dalla violenza e dalle menzogne che la intrappolavano e così diventare, con l’ultima benedizione paterna, Zahra. La sua emancipazione da un ruolo e da una esistenza che le sono state imposte sarà rapida e tumultuosa, e la guiderà attraverso un apprendistato alla vita talvolta traumatico e doloroso, ma che la vede, finalmente, libera.
Dopo Creatura di sabbia, in cui aveva raccontato la storia di Mohamed, Tahar Ben Jelloun in Notte fatale, con cui ha vinto il premio Goncourt, riporta sulla pagina un personaggio indimenticabile che ora, libero di essere Zahra, deve affrontare i pregiudizi della società marocchina e il disprezzo della sua famiglia pur di essere se stessa.
La terrazza proibita. Vita nell’harem, Fatema Mernissi
“Venni al mondo nel 1940 in un harem di Fez, città marocchina…”. Così Fatima Mernissi, una della voci femminili più eloquenti del mondo musulmano, apre quest’intensa memoria d’infanzia. L’harem dove la piccola Fatima cresce è molto diverso dai favolosi serragli dei sultani: è piuttosto un’ampia, splendida casa ricca di cortili fioriti e fontane, di stanze ovattate da tendaggi e tappeti, dove convivono le famiglie di due fratelli insieme a molte donne con loro imparentate e ai servitori. Tuttavia, resta un luogo in cui le donne sono sottomesse a precise regole imposte dagli uomini, prima fra tutte quella di non varcare i sacri confini delle mura domestiche.
Il contrasto fra tradizione e modernizzazione che sovverte la società marocchina in quegli anni è ben presente nella narrazione di Fatima, dove la vita privata e quella pubblica s’intrecciano costantemente e felicemente: ne è nato un libro seducente e provocatorio, delicato e drammatico al tempo stesso, che fa giustizia degli stereotipi negativi così come delle visioni idealizzanti dell’harem e ci coinvolge in una dimensione affascinante, in cui il desiderio di una piena libertà femminile si mescola all’orgogliosa difesa della propria cultura d’origine.
Consigli estivi – Da ascoltare:
Farò Più Rumore Del Ratatata, Eugenio In Via di Gioia Ft. Toomaj
È l’ultimo singolo della band torinese disponibile sulle piattaforme di streaming dal 28 giugno 2024. La canzone è un inno alla pace e contro la violenza che nasce per dare voce alle parole di Toomaj, rapper iraniano incarcerato dal 2021 e condannato a morte dal regime dell’Ayatollah per aver dato voce nelle sue canzoni alle proteste in corso nel paese a seguito dell’uccisione di Mahsa Amini.
Toomaj “duetta” virtualmente con gli EIVDG grazie all’intelligenza artificiale e all’interpretazione metrica del rapper Willie Peyote, La voce originale del giovane iraniano canta l’ultima strofa della canzone, una traduzione delle sue parole originali postate sui social media.
Appena prima delle recenti elezioni in Iran la condanna di Toomaj è stata revocata, ma le voci internazionali hanno continuato ad alzarsi a difesa della libertà di parola e contro ogni censura. La canzone rimane un coro universale, una preghiera laica per la pace.
Consigli estivi – Da vedere:
Io Capitano, Matteo Garrone
Molti cinema stanno riproponendo nella loro programmazione estiva la pellicola di Garrone del 2023 candidata per l’Italia agli ultimi premi Oscar.
Il film racconta Seydou e Moussa, due giovani senegalesi che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Leone d’oro a Venezia e 7 David di Donatello tra cui quello per il Miglio Film, Io Capitano è un capolavoro del cinema italiano da recuperare.