Global Gender Gap: il sostegno alle donne è sempre più necessario

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

Global Gender Gap: il sostegno alle donne è sempre più necessario

Secondo il più recente rapporto del Forum Economico Mondiale (WEF), procedendo con il ritmo attuale, il divario di genere globale si chiuderà solo fra 131 anni, nel 2154. Rispetto al 2006, primo anno il cui venne stilato il report, la situazione è migliorata solo di 4,1 punti percentuali portando la media globale a 68,4%.

Osservando i sotto indici si può notare come i risultati migliori si siano ottenuti nel gap del livello di istruzione: il divario è ridotto del 96,1% e mantenendo l’attuale tasso di crescita si chiuderà fra soli sedici anni; mentre l’indice sulla salute, pur rimanendo sopra il 95% ha subito una frenata dello 0,3% rispetto al primo dato del 2006.

La partecipazione economica perde lo 0,2% e di questo passo potrà chiudersi solo fra 169 anni. Dopo il periodo pandemico che ha visto un aumento della disoccupazione sia per gli uomini che per le donne, tra il 2022 e il 2023 queste ultime sono rientrate nel mondo del lavoro in percentuale maggiore rispetto agli uomini. Nonostante ciò il tasso di disoccupazione femminile (4,5%) rimane più alta di quella maschile (4,3%).

Altro dato preoccupante è la partecipazione politica che raggiungerà la parità fra 162 anni. Nonostante ciò, la situazione sta migliorando dopo un periodo stagnante, dal 2022 circa 2,12 miliardi di persone (27,9% della popolazione mondiale) vivono in un paese governato da una donna. Questo grande slancio è principalmente dovuto all’India, paese più popoloso che lo scorso anno ha eletto una presidente donna. Da gennaio 2022 altre 9 donne sono salite al potere in altrettanti stati, e 8 di loro mantengono tuttora il loro ruolo.

L’Islanda si conferma per il quattordicesimo anno consecutivo il paese con il divario di genere più basso, pari a 0,912 (dove 1 equivale alla parità completa) e tutti i primi dieci paesi hanno un indice pari o superiore a 0,8. L’Italia rispetto al 2022 ha perso ben 14 posizioni, con un netto peggioramento nella categoria della partecipazione politica dove passa dalla 40° alla 64° posizione perdendo quasi 8 punti percentuali. La strada per ottenere la completa parità tra i generi è ancora lunga e per raggiungerla, secondo il WEF è necessario:

Increasing women’s economic participation and achieving gender parity in leadership, in both business and government, are two key levers for addressing broader gender gaps in households, societies and economies”
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Incrementare la partecipazione economica delle donne e raggiungere la parità di genere nelle posizioni di leadership, sia nelle imprese che nei governi, sono due punti chiave per affrontare più ampiamente il divario di genere nelle case, nelle società e nelle economie”


Global Gender Gap Report 2023, June 2023, pag 57

Saadia Zahidi, direttrice generale del WEF, ha dichiarato in un’intervista alla CNBC che per accelerare la chiusura del Gender Gap sono necessari tre tipi di azioni:

  1. I Governi devono investire nelle infrastrutture assistenziali
  2. I Governi e le imprese devono incentivare la presenza delle donne nel settore STEM, sia nell’istruzione che nelle carriere
  3. Tutte le imprese e i datori di lavoro devono creare condizioni di assunzione e promozione più eque

Iscos Lombardia ha da sempre a cuore la parità di genere e l’empowerment femminile nel mondo del lavoro. In tutti i nostri progetti e in particolare in Bosnia con “rafforzare l’imprenditorialità femminile per costruire la pace” e in Italia con la comunità pakistana attraverso i corsi di italiano “Passaparola” e la campagna “Stesso lavoro Stessi diritti” sosteniamo le donne dando loro gli strumenti per rendersi economicamente indipendenti e partecipare più attivamente nelle loro comunità.