Iscos Lombardia INSIEME alla comunità Pakistana

Iscos Lombardia promuove dal 2010 attività a sostegno della comunità pakistana in Italia in partenariato con APV, l’Associazione provinciale Pakistana Varesini guidata da Pasha Naeem.
In questi ultimi anni si è consolidata l’esperienza dei corsi di lingua italiana online e in presenza.
Un progetto nato per rispondere ad un’esigenza concreta
Nel 2020, durante il culmine della pandemia, abbiamo colto l’esigenza delle donne di avviare dei corsi di lingua online che le agevolassero nella comunicazione costante tra i propri figli in didattica a distanza e le insegnanti. In contemporanea è stato realizzato un video tutorial in urdu e italiano sull’utilizzo delle principali piattaforme gestite dalle scuole per l’insegnamento da remoto e sulle nozioni di base di informatica.
Dopo 4 corsi di lingua italiana gestiti con successo online grazie all’aiuto di due insegnanti madrelingua di urdu e italiano, quest’anno abbiamo avviato 3 corsi di lingua italiana in presenza presso l’Arci Cuac di Gallarate, una città che conta una numerosa presenza di cittadini di origine pakistana.
I corsi in presenza sono cogestiti da Iscos Lombardia insieme al CPIA di Gallarate, che garantisce insegnanti riconosciuti, e ad APV Varese. Al termine dei corsi (previso a giugno 2022) gli studenti e le studentesse potranno sottoporsi all’esame finale he se viene superato con successo garantisce la certificazione utile anche ai fini dei permessi di soggiorno.
Uno sportello di orientamento sui diritti sociali e del lavoro
Insieme ad Iscos Nazionale e nell’ambito del progetto “Engaging pakistani diaspora in Italy” promuoviamo la campagna Stesso Lavoro Stessi Diritti (LINK: https://sites.google.com/iscoscisl.eu/stessolavorostessidiritti/home/) dedicata ai diritti sociali e del lavoro. L’obiettivo è aiutare i cittadini di origine pakistani ad orientarsi meglio nella burocrazia italiana e a conoscere quelli che sono i loro i diritti a tutti gli effetti.
A tal proposito ogni martedì, dalle 10 alle 13, è attivo uno sportello di orientamento e informazione al Consolato Generale del Pakistan di Milano dove, insieme ad un’esperta in materia e ad un’interprete di lingua urdu, proviamo a fare chiarezza su diversi temi di fondamentale importanza.
Abbiamo registrato grande interesse e molta partecipazione. La sperimentazione dello sportello, avviata da un mese a questa parte, ha già coinvolto oltre 300 persone che recandosi al Consolato per le proprie pratiche, hanno trovato il nostro spazio informativo come servizio aggiuntivo.
Comunità pakistana in Italia al centro della tesi di master di Chiara Aliprandi
Chiara Aliprandi, già servizio civilista e operatrice di Iscos Lombardia ha conseguito nei giorni scorsi il master promosso dalla Focsiv in Cooperazione e Diritto internazionale presso la Pontificia Università Lateranense con una tesi dal titolo “Cooperazione con le comunità della diaspora – Analisi del fenomeno e dei progetti Iscos”. Un elaborato approfondito che guida il lettore attraverso le esperienze delle associazioni della società civile come Iscos Lombardia con la comunità pakistana. Emerge chiaramente come la partnership con associazioni diasporiche sia fondamentale per coinvolgere attivamente le persone nei progetti e determinare il raggiungimento di buoni risultati. Un grande potenziale quello delle comunità delle diaspore nel nostro Paese, non solo per il loro essere vivaci ed attive, come è il caso di quella pakistana, ma anche per il valore culturale e l’interessante fenomeno dell’invio di rimesse nel Paese di origine che di solito le caratterizza.
Non bisogna poi sottovalutare un altro tipo di contributo che le diaspore possono dare al loro Paese di origine: lo scambio di conoscenze e competenze acquisite nel paese di destinazione. Questo aspetto emerge anche dai progetti di Iscos dove i cittadini di origine di pakistana residenti in Italia forniscono informazioni, programmi e nozioni ai loro connazionali del Pakistan.
Come si evince dalla tesi di Chiara Aliprandi, il contributo che le diaspore possono dare allo sviluppo dei Paesi di origine è fondamentale e andrebbe valorizzato. Dal canto suo anche la politica e le istituzioni devono riuscire a favorire lo scambio di conoscenze tra Paese di origine e quelli di destinazione avvalendosi anche del supporto della società civile che da anni intesse relazioni e implementa progetti con le comunità diasporiche.
Un testo da leggere e approfondire, per chi fosse interessato scrivere a: iscos.lombardia@cisl.it