“Slow Fashion” di Safia Minney

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

“Slow Fashion” di Safia Minney

slow fashion fast fashion

slow fashion fast fashionQuesta volta vi proponiamo una lettura da ombrellone. No, non stiamo pensando ai vari libri sullo shopping che hanno spopolato negli scorsi anni. Parliamo di “Slow Fashion” di Safia Minney.

A parlare nel libro sono diverse voci: da persone già attive nella propaganda sulle verità nascoste del fast fashion passando per le persone del jet set che hanno scelto la moda etica fino ad arrivare ai fashion designer e agli imprenditori che hanno fatto delle scelte etiche il loro tratto distintivo e che possono dimostrare che un business sostenibile è possibile.

Ci spiegano cosa sta dietro a un paio di pantaloni che costa 9€, a un paio di scarpe da tennis a 3€ e ad una maglietta a 2€ e dimostrano che anche la moda può essere rispettosa dei diritti umani e dell’ambiente lanciando interessanti spunti di riflessione. Se credete però che si parli di vestiti demodé, di gusto un po’ strano o per forza vintage, vi sbagliate di grosso.

Il libro parla anche di eco concept stores: dei veri e propri punti di incontro tra avventori e attori della moda sostenibile, ben lontani invece dai superstore della moda low cost.

Insomma, un modo, quello utilizzato dall’autrice e fondatrice del brand di moda fair trade People Tree, leggero e facilmente fruibile per parlare di temi che riguardano anche il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.

Ah… il libro è disponibile solo in inglese. Ottimo modo per fare un po’ di esercizio linguistico!      

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