ALLA SCOPERTA DEI 10 PAESI PEGGIORI AL MONDO PER I LAVORATORI

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

ALLA SCOPERTA DEI 10 PAESI PEGGIORI AL MONDO PER I LAVORATORI

È datato 10 giugno 2015 il Global Rights Index dell’ITUC (International Trade Union Confederation) che delinea, seguendo 97 indicatori riconosciuti a livello internazionale, la classifica del rispetto dei diritti dei lavoratori in 141 Paesi al mondo.

Quali sono i 10 Paesi peggiori?

Biellorussia, Cina, Colombia; Egitto, Guatemala; Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti.

In Colombia e Guatemala sono stati perfino uccisi dei lavoratori per il solo fatto di aver negoziato delle condizioni lavorative migliori.

Secondo quanto spiega Sharan Burrow, Segretario Generale dell’ITUC, il Medio Oriente e il Nord Africa sono tra le regioni peggiori al mondo per quanto riguarda i diritti dei lavoratori anche a causa del diffuso sistema della kafala che ammette molte violazioni.

E l’Europa?

Come spiega Sharan Burrow, è vittima di un trend negativo dovuto alle misure di austerity adottate da vari governi ed ha visto un deterioramento estremo dei diritti dei lavoratori.
Si pensi che tra i Paesi che non fanno parte della lista dei 10 peggiori, ma che hanno ottenuto un punteggio peggiore rispetto all’anno scorso ci sono, affiancati da Burundi, Repubblica Dominicana, Hong Kong, Iran, Georgia e Russia, anche la Spagna e il Regno Unito.

Per chi volesse, il report completo è disponibile direttamente sul sito dell’ITUC.

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