Mozambico: una delegazione di sindacalisti ospite di Iscos e Cisl Lombardia

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

Mozambico: una delegazione di sindacalisti ospite di Iscos e Cisl Lombardia

Sviluppo economico e lavoro dignitoso: il caso del Mozambico. Quale impatto della direttiva UE sulla Due Diligence alle imprese?” è il titolo dell’iniziativa promossa da Iscos e Cisl Lombardia in programma per il 25 novembre presso la sede di Regione Lombardia.

Al seminario, che è la prima tappa del percorso formativo che una delegazione di sindacalisti mozambicani delle confederazioni OTM e Consilmo svolgerà in Italia, parteciperanno illustri relatori. Partendo dalla testimonianza sulla situazione economica, politica e ambientale del Mozambico, ci sarà l’occasione, attraverso gli interventi degli ospiti esteri e dei diversi esperti, di affrontare il tema del lavoro dignitoso, dello sviluppo sostenibile e di come le direttive europee sulla certificazione sociale ed ambientale delle filiere produttive globali possano impattare in paesi extra UE.

Il Mozambico è un Paese in cui negli anni la rete Iscos ha implementato numerosi progetti di cooperazione internazionale per lo sviluppo di opportunità di lavoro dignitoso per le comunità locali e di rafforzamento dell’attività dei sindacati. Dai programmi di prestito e microcredito rurale nella zona di Maputo, alla formazione professionale per quadri tecnici ed operai di imprese alimentari, al supporto ai docenti di aziende metalmeccaniche, all’inserimento lavorativo di giovani a Xai-Xai ai programmi di sostegno agricolo nelle aree periferiche di Maputo fino alla più recente alla formazione professionale dei  giovani di Tete.

La politica economica fortemente liberista e l’apertura ai commerci internazionali non hanno salvato il paese dalla povertà: il Mozambico resta infatti uno dei Paesi più poveri al mondo con oltre il 64% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà. Gli indicatori ufficiali dell’ILO (International Labour Organisation) riferiti al 2015 parlano di un tasso di disoccupazione del 3,4%, tuttavia questo valore (relativo al lavoro formale) va considerato alla luce del lavoro informale, il cui indicatore è superiore al 95%

Oggi è quanto mai attuale approfondire la situazione di questo Paese in seguito alle numerose  proteste post elettorali sobillate dal movimento di opposizione che contestano la vittoria elettorale del Frelimo dello scorso 9 ottobre.

Proprio per questo motivo, vi aspettiamo numerosi al seminario del 25 novembre. Di seguito il link per l’iscrizione all’evento: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfdQZzUPfBfs0rIlTssMkj0UEY8v8ykRVDreCm_bVEWve1uIg/viewform