Iscos Lombardia sostiene la petizione dell’Associazione Pakistani Varesini

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

Iscos Lombardia sostiene la petizione dell’Associazione Pakistani Varesini

La petizione lanciata da APV richide all’Ambasciata italiana a Islamabad la proroga sulla scadenza scadenza dei documenti.

Leggete il testo della petizione e firmate anche voi!

Oggetto: richiesta di proroga della scadenza dei documenti e attenzione all’Ambasciata Italiana a Islamabad
Egregio Presidente,
Vogliamo innanzitutto ringraziarLa per il lavoro che sta facendo e per il coraggio che sta mostrando nella gestione di questa situazione emergenziale dovuta alla pandemia del COVID19.
Facciamo presente che in Italia vivono regolarmente oltre centotrentamila persone provenienti dal Pakistan e da diversi mesi l’Ambasciata Italiana a Islamabad in Pakistan è chiusa al pubblico e opera erogando pochissimi servizi tramite il servizio esternalizzato per la ricezione delle pratiche consolari affidato alla società Gerry’s affiliata alla FedEx.
In questo particolare momento ci sono migliaia di persone che nonostante il nullaosta al ricongiungimento familiare ottenuto dalla Prefettura di competenza non sono riuscite a presentare la richiesta di visto per l’ingresso in Italia presso l’Ambasciata a Islamabad. Ci sono altre persone che attendono la riapertura del servizio di legalizzazione dei documenti.
La società Gerry’s ha contingentato gli appuntamenti e risulta quasi impossibile accedere agli sportelli e per non dover ripetere tutto l’iter sovraccaricando le Prefetture con le nuove richieste dei nullaosta per i soggetti già autorizzati chiediamo cortesemente di prorogare almeno fino a fine giugno ’21 i documenti scaduti o in scadenza e il ripristino del servizio di legalizzazione dei documenti.
Ci preme segnalare inoltre, il disservizio nella restituzione dei documenti e passaporti per i quali molto spesso bisogna attendere oltre diciotto mesi, perciò chiediamo la riduzione al minimo dei tempi di erogazione del servizio, come gli altri stati dell’UE.
Possibilmente si chiede di eseguire le verifica documentale tramite la documentazione informatizzata, rilasciata e legalizzata dalle autorità del Pakistan senza pretese di formati particolari compilati manualmente, molto spesso difficili da reperire, in quanto nel corso degli anni sono stati adottati diversi formulari cartacei per il rilascio dell’atto di nascita o atto di matrimonio ecc.
Cogliamo l’occasione per fare i nostri migliori auguri e ringraziamo per l’attenzione dedicata. Fiduciosi per un pronto riscontro, cordiali saluti.
La comunità pakistana in Italia