Casa Santa Teresita di Cusco: il racconto di Dumi
Essere una giovane ragazza delle zone rurali in Perù non è una gran fortuna. Studiare è un lusso: il 98% delle scuole sono private e se la tua famiglia è di origine contadina, c’è poco da fare. Puoi continuare a vivere una vita di sussistenza oppure speri che andando nelle grandi città il tuo futuro sia migliore, ma difficilmente questa aspettativa si conferma.
“La casa Santa Teresita di Cusco è nata subito dopo il periodo Covid. Abbiamo accolto inizialmente una decina di ragazze, in poco tempo sono diventate quindici e quest’anno arriveremo a venti” racconta Dumi di Operazione Mato grosso, associazione partner di Iscos Lombardia in Perù. “La nostra casa famiglia accoglie ragazze povere del sud del paese che hanno il desiderio di studiare ma non hanno le possibilità economiche per farlo. In Perù, più che in altre parti del mondo, se vuoi un lavoro dignitoso devi avere un titolo di studio. Più del 90% dell’offerta scolastica è privata e costosa, soprattutto se vuoi fare un mestiere come l’ostetrica. Gli istituti tecnici sono invece un po’ meno costosi”.
La sfida economica
Una delle sfide del progetto, in cui da febbraio di quest’anno è coinvolto anche Iscos Lombardia, è quella economica perché, come racconta Dumi, le famiglie delle studentesse sono poverissime.
“Vivono di un’agricoltura di sussistenza che non permette loro di pagare la retta per la frequenza e ancor meno quella per mettere i figli nel convitto. Per questo la casa diventa l’unico punto di sicurezza e di riferimento per le giovani che in cambio di aiuto domestico e opere di carità nel tempo libero, sanno che qui possono concentrarsi e dedicarsi unicamente allo studio”.
Cusco, l’antica capitale imperiale degli Inca, a 3.300 metri di altitudine, ha un centro storico coloniale importante e famosi siti archeologici degli Inca, che pur ridotti a pochi resti dai coloni spagnoli che volevano cancellare l’antica cultura pagana, raccontano di un passato glorioso e di una società ben organizzata. La città è sempre più attrattiva dal punto di vista turistico e conferma quella doppia realtà in cui vive il paese: la parte ricca da un lato e quella poverissima dall’altro (ve ne abbiamo parlato in un articolo dedicato). La casa famiglia pur essendo situata in una zona periferica della città ha un costo d’affitto molto elevato: “Paghiamo circa 1100€ al mese solo di affitto, a questo si deve aggiungere il costo dei pasti, delle rette scolastiche e dei materiali di studio. La retta per ciascuna ragazza costa 200€ al mese per chi ha scelto di fare ostetricia mentre per chi sceglie infermeria tecnica si scende a 50€”.
Casa Santa Teresita: la routine
La giornata nella casa famiglia Santa Teresita di Cusco ha un ritmo serrato: “Ci svegliamo alle 5 del mattino, dopo una preghiera insieme alle 6.30 si fa colazione e dopo un’ora il primo gruppo di ragazze esce di casa per andare a lezione. Chi non ha i corsi resta a casa con me a sistemare, fare attività di carità e distribuire il cibo ai poveri della zona. Per pranzo ci si ritrova tutti insieme. Il pomeriggio si prosegue con i lavori fuori e dentro casa e poi alla sera ci si ritrova per cena. Alle undici si va a dormire. Il sabato si apre la casa famiglia all’oratorio e per i laboratori coni bambini. Il pomeriggio si portano viveri e beni di prima necessità ai mendicanti della zona” spiega Dumi.
Dumi, perché ne vale la pena? Le chiediamo. “Perché senza di noi queste ragazze si perdono e non hanno più modo di vedere il loro futuro”.
Sostieni la casa famiglia Santa Teresita di Cusco
Con il tuo aiuto, posiamo fare la differenza!
Ogni ragazza che vive nella casa famiglia ha una spesa scolastica mensile di circa 100€. In 3 persone con 35€ a testa potete sostenere la spesa mensile completa di una studentessa!
Se vuoi contribuire al sostegno di casa Santa Teresita a Cusco puoi farlo con un bonifico a:
ISCOS LOMBARDIA ETS
IBAN: IT68N0501801600000011109204
Causale: Sostegno alle studentesse di Cusco.
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