“Perù, latte fonte di vita” verso il deposito del marchio “GranAndino”

Il Perù è stato uno dei paesi più colpiti dalla pandemia di Covid-19 e la situazione ha avuto delle conseguenze inevitabili su tutta la popolazione e, in particolar modo, in quelle aree dove l’accesso alla sanità è ancora più difficile e le possibilità economiche e sociali sono disomogenee e instabili.
In questo momento i dati stanno migliorando e la campagna di vaccinazione è attiva in tutto lo Stato ma con risultati ancora poco incoraggianti per il numero di abitanti totali, e soprattutto per il numero di giovani. Infatti, si punta a raggiungere l’immunizzazione dell’80% dei 200.000 minori, prima del rientro in classe a Marzo 2022 (La Repùblica).
Dopo che Roberto Molinari, il volontario di Iscos Lombardia, a luglio dello scorso anno, è stato a Pucayacu, nelle Ande peruviane, per insegnare ai giovani del nostro progetto “Perù latte fonte di vita” a produrre il formaggio stagionato, tanti passi in avanti sono stati fatti.
I ragazzi della comunità si stanno impegnando per depositare un marchio di formaggi tutto loro: il GranAndino. Un passo importante che consoliderà la stalla di Pucayacu che ha preso vita più di vent’anni fa.
Grazie alle donazioni di strutture e privati di questi anni è stato possibile garantire la manutenzione e l’acquisto di nuovi macchinari, nonché la formazione di oltre 300 giovani che con passione si sono messi alla prova imparando a gestire il bestiame, preparare i campi per metterli a coltura e a lavorare nel caseificio.
Ad oggi il caseificio produce oltre 450 litri di latte al giorno, i capi bestiame sono 60 tra piccoli e grossi. Nelle attività sono impiegati 10 lavoratori fissi e 20 stagionali.
C’è ancora molto da fare: dobbiamo acquistare un nuovo trattore, mettere a coltura nuovi campi e consolidare la commercializzazione del formaggio sulle lunghe distanze.
Anche una piccola donazione fa’ la differenza!
Iscos Lombardia
Banca Etica – IBAN: IT68N0501801600000011109204
Causale: Donazione Perù latte fonte di vita