18 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MIGRANTI
Il 18 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dei migranti. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000 con la Risoluzione 55/93,questa giornata di commemorazione celebra l’adozione della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.
La Convenzione rappresenta il primo strumento internazionale di codificazione dei diritti umani dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Tra questi, il diritto alla vita, il diritto a non essere sottoposti a tortura o a trattamenti inumani e degradanti, il diritto di non essere tenuti in schiavitù, il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione, per citarne alcuni. La Convenzione prevede inoltre alcune disposizioni volte a combattere lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie in tutte le fasi del processo migratorio, senza distinzione tra migranti regolari ed irregolari.
La Giornata ha come obiettivo quello di riconoscere il contributo che ogni giorno milioni di migranti nel mondo apportano alle economie dei paesi di accoglienza e di origine e si prefigge di sensibilizzare e diffondere le tematiche legate ai diritti umani del migranti e dei membri delle loro famiglie.
La Giornata rappresenta inoltre un modo per sollecitare gli Stati a ratificare la Convenzione, adottando il paradigma dei diritti umani come quadro di riferimento per una corretta disciplina dei flussi migratori. Ad oggi, infatti, a distanza di 23 anni dalla sua adozione, la Convenzione è stata ratificata solo da 47 Paesi, tra i quali non ci sono né l’Italia né gli altri Paesi industrializzati (in pratica nessun Paese di immigrazione, ma solo Paesi di emigrazione). Altri 17 Paesi, invece, hanno firmato ma non ratificato la Convenzione.