Le finali mondiali di Iscos Lombardia

FINALE
Domenica 13 luglio
Rio de Janeiro, ore 21: Germania – Argentina
Alcune considerazioni su questi Mondiali
Geografia….
Tra i continenti, l’Europa è quello più rappresentato ai Mondiali con 13 squadre. Seguono le Americhe con 10 (di cui 6 dell’America Latina).
Lavoro e diritti…..
Prendiamo come riferimento il Global rights index, una misura sintetica elaborata dalla Confederazione sindacale mondiale (ITUC), l’Europa è il contintente che assicura maggiormente il rispetto dei diritti dei lavoratori. L’indice medio è 2 (1 è il massimo e rispecchia una situazione in cui c’è libertà di associazione, di sciopero e in cui si fa contrattazione collettiva; all’opposto, un indice 5+ evidenzia la ripetuta privazione di tali diritti, abusi e l’assenza di un’azione governativa a tutela dei lavoratori e dei loro rappresentanti).
All’interno del continente europeo, i Paesi più virtuosi sono Italia, Francia, Germania, Belgio e Olanda (indice 1); il peggiore la Grecia (indice 5). Stupisce che la civile Svizzera sia classificata con indice 2, al pari della Russia.
L’Africa è la meno rispettosa con un indice medio di 4. Al suo interno, nessun Paese supera l’indice 2 del Camerun.
Segue l’Asia/Pacifico -al cui interno è posizionata anche la nazionale australiana- con un indice medio di 3,75. Anche in questo gruppo stupisce che l’Australia sia valutata indice 3.
Infine, le Americhe hanno un indice mdio di 3,45 ponendosi così dietro all’Europa in merito alle libertà sindacali. Il Paese migliore è l’Uruguay che presenta l’indice più alto (pari a 1), il peggiore la Colombia (che per anni è stata il peggiore Paese in cui battersi per migliorare le condizioni dei lavoratori) con indice 5. Gli USA si collocano decisamente in basso alla classifica (indice 4) insieme a Messico, Honduras e Argentina.
Benessere e felicità….
A settembre dello scorso anno è stato pubblicato il II Rapporto mondiale sulla felicità (World Happiness Report, John Helliwell, Richard Layard and Jeffrey Sachs). Riteniamo solo alcuni dati emersi, lasciando a chi vorrà la lettura approfondita del rapporto completo.
I primi 5 Paesi per felicità sono europei: Danimarca, Norvegia, Svizzera, Olanda e Svezia. Forse l’eliminazione dai Mondiali di Svizzera e Olanda adesso influirà negativamente sulla felicità dei cittadini…
Su una scala da 0 a 10, su 150 Paesi analizzati, le persone hanno espresso una felicità media di 5,1 su 10 (perdiodo 2010-2012). Le variabili-chiave nel determinare l’andamento della felicità sono: PIL pro capite, aspettativa di vita in salute, presenza di amici/persone su cui potere contare, libertà percepita di compiere le proprie scelte di vita, libertà dalla corruzione, generosità.
Uno degli autori, il prof. J. Sachs, ha sottolineato come ci sia una crescente domanda da parte delle persone affinchè la politica sia maggiormente sensibile al concetto di benessere dei cittadini.
Le persone felice vivono più a lungo, sono più produttive, guadagnano di più e sono cittadini migliori. Con simili effetti secondari, come non includere il benessere dei cittadini tra le priorità nazionali?
Calcio….
Ci siamo divertiti? Nemmeno così tanto. Il Brasile, Paese ospitante ed unico ad avere partecipato a tutti i campionati mondiali e ad averne vinti 5, ha deluso ed è stato sconfitto in modo indecoroso dalla Germania.
Si è trattato di Mondiali di grande mescolanza culturale. Tra tutte le squadre, Ecuador, Giappone e Corea sono le sole nazionali di calcio presenti ai Mondiali i cui nessuno dei giocatori ha doppia nazionalità.
La Svizzera ha schierato una nazionale giovane e con una maggioranza di giocatori oriundi.
Come meriti, il Camerun è la Nazionale che vanta il maggior numero di Palloni d’Oro Africani vinti, ben 11 (4 Eto’o, 2 Milla e N’Kono, 1 Onguene, Abega e Mboma).
l’Olanda detiene il record per numero di finali mondiali disputate senza averne mai vinta una. In compenso, però, è stata l’Olanda a inventare il “calcio totale” negli anni ’20 e a consacrarlo poi con Krujiff negli anni ’70.
La Bosnia ha esordito quest’anno ai Mondiali.
Per stipendio dei calciatori, è l’America Latina ad assicurarsi quello più alto ad un singolo. Con 20 milioni di euro a stagione al Barcellona, Lionel Messi è al 1° posto al mondo tra i giocatori di calcio più pagati, davanti al portighese Cristiano Ronaldo -18 milioni di euro al Real Madrid.
In compenso, sono spagnoli i club più ricchi e spendaccioni al mondo: Forbes stima il patrimonio del Real Madrid 2.450 milioni di USD (1° posto al mondo), quello del Barcellona 1.943 (3° posto). I 2 giocatori più pagati al mondo (Lionel Messi e Cristiano Ronaldo) giocano rispettivamente nel Barcellona e nel Real Madrid.
Sempre secondo Forbes, tra i primi 20 club di calcio al mondo per patrimonio l’Inghilterra è quella che ne conta di più, con 7 squadre (Manchester United, Arsenal, Chelsea, Manchester City, Liverpool, Tottenham e Newcastle). “Solo” 4 squadre per l’Italia tra le prime 20: Milan, Juventus, Inter e Napoli.
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GERMANIA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA LAVORO E DINTORNI CALCIO |
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ARGENTINA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA LAVORO E DINTORNI CALCIO |
FINALE 3-4 POSTO
Sabato 12 luglio
Brasilia, ore 22: Brasile – Olanda
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BRASILE SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA LAVORO E DINTORNI CALCIO |
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OLANDA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA LAVORO E DINTORNI CALCIO |
* Cos’è l’ISU: Indice di Sviluppo Umano?
L’indice di sviluppo umano è un indicatore di sviluppo umano elaborato dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo UNDP al fine di superare ed ampliare l’accezione tradizionale di sviluppo incentrata solo sulla crescita economica. E’ la combinazione di 3 indici: l’aspettativa di vita, il livello di istruzione e il reddito pro capite.