Anche Iscos Lombardia tra i firmatari della lettera per la stabilizzazione del 5 per mille
Anche Iscos Lombardia è tra i firmatari della lettera inviata ministro delle Finanze, Umberto Grilli, per chiedere la stabilizzazione del 5 per mille. Nel ddl di conversione in legge del decreto 6 luglio 2012 “disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza di servizi ai cittadini”, in discussione in questi giorni, si proroga anche per il 2013 il limite di spesa di 400 milioni di euro, per il riparto della quota del 5 per mille sul reddito delle persone fisiche.
“Si continua da un lato a porre un limite di spesa poco rispettoso delle scelte del contribuente – si legge nella lettera inviata al ministro – , dall’altro a non stabilizzare questo importante strumento di sostegno per le organizzazioni non profit, che danno un contributo fondamentale alla vita sociali del paese”. Il 5 per mille è stato istituito con la Legge finanziaria del 2006. Nonostante i vari progetti di legge “bipartisan” presentati alla Camera e al Senato, e nonostante il recente ddl “delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente, ed orientato alla crescita” parli di stabilizzazione del 5 per mille, lo strumento continua a rimane precario. Tutto ciò, pur nella consapevolezza del difficile momento che il paese sta vivendo, ha spinto associazioni e ong a scrivere al ministro per sollevare la questione e a chiedere un incontro urgente.