World Tourism Day 2012

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

World Tourism Day 2012

World Tourism Day è la giornata mondiale del turismo promossa da UNWTO (United Nations World Tourism Organization) che si celebra ogni 27 settembre. Il titolo della giornata di quest’anno è: “Turismo e sostenibilità energetica: alimentare lo sviluppo sostenibile”. Il tema intende mettere in primo piano il ruolo del turismo in relazione al futuro e all’utilizzo delle energie, si spera in un futuro in cui l’intera popolazione possa avere accesso a moderni ed efficienti servizi energetici.

Il turismo, uno dei più grandi settori economici mondiali, ha già intrapreso importanti passi verso un futuro energetico diverso, migliorando l’efficienza energetica e incrementando l’uso di fonti rinnovabili. Questi passi stanno producendo dei risultati positivi in termini di creazione di posti di lavoro, dando la possibilità a molte persone di uscire dalla povertà e
contribuendo alla protezione del pianeta.
Il World Tourism Day mira a incoraggiare e rendere più consapevole la comunità internazionale dell’importanza del turismo e del suo valore sociale, culturale, politico ed economico. L’evento cerca di indirizzare le sfide globali tracciate dai Millennium Development Goals (MDGs) e di evidenziare il contributo che il settore turistico può dare nel raggiungimento degli Obiettivi.


LA SITUAZIONE TURISTICA MONDIALE

Nel 2011, secondo UNWTO (World Tourism Organization), gli arrivi turistici a livello mondiale sono cresciuti del 4,6% raggiungendo così i 983 milioni di turisti in arrivo e superando gli arrivi del 2010, circa 940 milioni di persone. L’Europa continua ad essere la meta preferita sia per numero di arrivi sia come incremento degli arrivi. Il Medio Oriente e il Nord Africa sono le uniche regioni a registrare un declino (- 9%) a causa delle turbolenze legate alla Primavera Araba e ai cambiamenti politici.
I guadagni del settore turistico sono stimati a 1.030 miliardi di dollari, più 3,9% rispetto al 2010 in cui i guadagni sono stati 928 miliardi di dollari. Anche i trend futuri fanno sperare bene per il turismo, si registra infatti una crescita del 5% nei primi quattro mesi del 2012, stesso trend del 2010, ma la prospettiva è di un aumento del 3% – 4% per l’anno.
Nonostante la crisi, le catastrofi naturali e gli stravolgimenti politici globali, il turismo continua quindi a crescere, in arrivi ed introiti, facendo ben sperare anche per il futuro. Un numero sempre crescente di destinazioni si apre allo sviluppo turistico e punta sul turismo moderno come promotore del progresso socio-economico. Si pensi che il contribuito del turismo ai PIL mondiale è stimato intorno al 5%.

ARRIVI TURISTICI INTERNAZIONALI

Il 2011 è l’anno segnato delle persistenti turbolenze economiche, dai cambiamenti politici in Medio Oriente e Nord Africa e dal disastro ambientale in Giappone. Nonostante ciò, gli arrivi turistici internazionali sono stati per tutto il 2011 in crescita del 4,6% raggiungendo i 983 milioni di persone. Europa, Asia e Pacifico sono le regioni con la crescita più rapida, ma crescono anche gli arrivi in America nel nord (+4%) e in America del sud (+9%). L’Africa registra un incremento minimo, solo l’1%, a causa del calo di arrivi in Nord Africa,soprattutto in Tunisia ed Egitto. Infine il Medio Oriente vede un vero e proprio declino, meno 8% di arrivi, a causa dell’instabilità politica dell’area.

INTROITI TURISTICI

Anche i guadagni turistici sono in crescita nel 2011 (+ 3,9%), anche se non crescono tanto quanto gli arrivi (+ 4,6%). La causa di questo scostamento tra i due indicatori è il periodo di forte crisi economica che il mondo sta vivendo. L’America è la regione con la percentuale di crescita delle entrate maggiore rispetto al 2010 (+ 5,7%), seguita da Europa (+ 5,2%), Asia e Pacifico (+ 4,4%) e Africa (+2.2%). Il Medio Oriente è l’unica regione che registra un bilancio negativo, meno 14%. In termini assoluti, occupa il primo posto l’Europa seguita da Asia e Pacifico e America, Medio Oriente e Africa. In altre parole l’America è il Paese in cui si rileva la percentuale di crescita in entrate più alta, il Paese che guadagna sempre più, mentre a livello di entrate l’Europa è al primo posto anche se ha una percentuale di crescita più bassa di quella americana. I cinque Paesi che hanno maggiori entrate dal turismo sono: USA, Spagna, Francia, Cina e Italia.

LA TOP 10 DEI PAESI PIÚ VISITATI E DI CHI GUADAGNA DI PIÚ DAL TURISMO

La top 10 dei Paesi più visitati al mondo rimane pressoché invariata rispetto al 2010, unica posizione degna di nota è la Turchia che sale al 6° posto della classifica dei Paesi con maggiori arrivi al mondo. Al primo posto rimane la Francia seguita da Stati Uniti, Cina, Spagna e Italia. Interessante notare come a tanti arrivi non corrispondano necessariamente tanti introiti, infatti la classifica dei Paesi che guadagnano di più dal turismo è stravolta rispetto a quella dei Paesi più visitati. Rimangono a grandi linee gli stessi Paesi in entrambe le classifiche ma le posizioni cambiano. Così gli USA, al secondo posto per arrivi, diventano primi in guadagni, l’Italia e il Regno Unito sono gli unici due Paesi che rimangono invariati.

I PIU’ VISITATI CHI GUADAGNA DI PIU’ DAL TURISMO
1. FRANCIA  1.USA
2. USA 2.SPAGNA
3. CINA 3.FRANCIA
4. SPAGNA 4.CINA
5. ITALIA  5.ITALIA
6. TURCHIA  6.GERMANIA
7. REGNO UNITO  7.REGNO UNITO
8. GERMANIA 8.AUSTRALIA
9. MALAYSIA  9.MACAO (CINA)
10. MESSICO  10.HONG KONG (CINA)

 
Il turismo quindi cresce e si riconferma come strumento che potrebbe permettere a molti paesi di uscire dalla povertà. La giornata mondiale del turismo vuole ricordare proprio questo, come lo strumento turismo possa e debba essere un possibilità per tutti di sviluppo.

Fonte: UNWTO Tourism Highlights 2012 Edition

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