Dieci giorni per le strade del Salvador

Nove viaggiatori alla scoperta del progetto di Iscos Lombardia

Milano, 3.11.2010

“Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti, salirei più montagne, nuoterei più fiumi e andrei in posti dove non sono mai andato” scrive con rimpianto Jorge Luis Borges in “Istanti”.

Non avranno questo rammarico i nove viaggiatori che, guidati da Iscos Lombardia, hanno trascorso dieci giorni alla scoperta di El Salvador esplorando le bellezze di questo paese e verificando personalmente i frutti della cooperazione internazionale.

Prima tappa del viaggio, la planta de alevines (pesci avannotti), nel Dipartimento di Chalatenango dove prosegue il progetto di Iscos Lombardia per lo sviluppo della pesca e la trasformazione del pesce finanziato dalla Regione Lombardia.

Non sono mancate le visite alle bellezze del luogo e a posti suggestivi come la cattedrale di San Salvador, con la tomba di Monsignor Romero, il Parco degli Eroi, la Gran Vìa e la Ruta de las flores costeggiata dalle piantagioni di caffè. Percorrendo il confine con il Guatemala è stata fatta una sosta dal Cristo negro di Esquipulas per poi proseguire in Honduras alla scoperta delle ricchissime rovine maya di Copàn.

Intenso e ricco di incontri stimolanti, questo viaggio ha consentito ai partecipanti di arricchire la propria conoscenza sulla realtà del sud del mondo e di osservare da vicino il lavoro che i progetti di solidarietà internazionale fanno con le popolazioni locali.