1° maggio con i lavoratori del Mondo insieme a Iscos Lombardia

Istituto Sindacale per la COoperazione allo Sviluppo

1° maggio con i lavoratori del Mondo insieme a Iscos Lombardia

Abbiamo festeggiato il primo maggio sulle nostre pagine Facebook e Instagram andando a conoscere i lavoratori che stiamo aiutando con i nostri progetti nel sud del Mondo.

Wael Nazif è il segretario generale del PGFTU – Palestinian General Federation of Trade Union. Da anni si occupa con la federazione dei sindacati di formare rappresentanti dei sindacati palestinesi attraverso workshop e laboratori, e mantenere un continuo confronto e dialogo con le istituzioni.

Aristide Julca lavora nell’azienda agricola creata a Pucayacu occupandosi degli animali. Negli ultimi due anni ha raggiunto un buon livello di conoscenza dell’inseminazione, della sincronizzazione delle mucche e della loro cura, conoscenze pari a quelle di un professionista. Un chiaro segnale della sua professionalità è stato l’incremento dei capi bestiame da 15 a 50 in un solo anno. Grazie al progetto Latte fonte di vita è riuscito a formarsi e a mantenere la famiglia in modo dignitoso.

Maestro Goumour è stato un insegnante di scuola elementare a Tan Barogane, in Niger. Nel gennaio 2016 è stato scalzato dal suo posto di lavoro a causa dell’invidia di alcune persone del luogo. Oggi sta proseguendo il suo percorso di studi per poter raggiungere la qualifica formale di insegnante ed entrare nei concorsi e nelle graduatorie per l’insegnamento pubblico.

Edwin Egusquiza ha 23 anni lavora nell’azienda agricola a Pucayacu, nella latteria dal 2016. È riuscito a formarsi professionalmente come casaro, ora è aiutante nel caseificio. Sa eseguire tutte le lavorazioni del latte in autonomia: formaggio, ricotta, yogurt, mozzarella. Lavorare a Pucayacu ha permesso a Edwin di restare vicino alla famiglia, mantenendosi dignitosamente e apprendendo una professione soddisfacente.

Le Donne dell’Associazione Jadar attraverso workshop e laboratori organizzati dall’associazione possono rafforzare le loro competenze, rendersi indipendenti economicamente e partecipare allo sviluppo della comunità.

Padre Armando vive a Chimbote e sostiene la comunità locale composta per lo più da famiglie che vivono di lavori saltuari e mangiano di quello che guadagnano nella giornata, nessuno ha dei risparmi o qualche sistema di assicurazioni. Il coronavirus sta arrivando anche in quelle zone e quasi tutte queste persone non hanno più nemmeno quei lavori saltuari con cui sostentarsi. In migliaia si sono presentati alla parrocchia di Padre Armando, che riesce a distribuire, ogni 15 giorni viveri a 1200 persone.

Continuate a seguirci e a sostenerci, perché il primo maggio sia ogni giorno e per tutti!