Santa Teresita: La testimonianza di Erica
Ecco la testimonianza di una nostra referente a Santa Teresita per il progetto Bienvenido samigos, ¿cómo están?
Questa casa ora ha 31 pazienti e non può contenerne di più… Sta diventando sempre di più una casa famiglia perché i nostri pazienti hanno età molto diverse fra loro ed esigenze altrettanto diverse. Una quindicina vengono solo di giorno e si fermano a mangiare, prendere i loro farmaci e a stare un poco in compagnia, e poi una cinquantina sono cronici che seguiamo con farmaci, viveri e aiuto in casa.
La povertà è grande, e le nostre mani tanto piccole… I poveri smuovono le coscienze e tolgono il sonno, i poveri più miserabili ripetono sempre le stesse nenie e non hanno nulla da darti, i poveri conquistano e commuovono… Certi poveri muoiono anche… Ma il loro grido è contrario alle voci del nostro mondo moderno… Perché è SILENZIOSO e non va alle nostre velocità. Questo grido, se lo si ascolta, ti cambia la vita
A me l’ha cambiata… Sapete perché? Perché mi ha fatto capire che ero io, quella che doveva convertirsi… Ed è sempre più così… Sono molto più povera… Dei poveri che mi illudo di aiutare.
Grazie, un caro abbraccio
Erica