Palestina: focus sul lavoro
In occasione della Giornata Internazionale del Lavoro, la presidente del Centro Statistico Palestinese H.E Dr. Ola Awad, ha presentato l’attuale situazione della forza lavoro palestinese risalente al 2021
372.000 persone disoccupate in Palestina
Nel 2021 il tasso di disoccupazione in Palestina è rimasto invariato rispetto al 2020, con il 26% della forza lavoro partecipante. Va considerato che il numero di disoccupati si è alzato a 372.000 nel 2021 rispetto ai 335.000 del 2020, perchè è aumentato anche il numero forza lavoro partecipante alle statistiche ed è sceso il tasso di occupazione.
Il totale del sottoutilizzo del lavoro è passato dal 36% nel 2020 al 34% (524.000 persone) nel 2021, includendo 73.000 persone alla ricerca di un lavoro e 26.000 persone con contratto a tempo.
Il governorato di Betlemme in Cisgiordania e Deir Al-Balah nella Striscia di Gaza hanno entrambe registrato il più alto tasso di disoccupazione
In Cisgiordania, il governorato di Betlemme ha registrato il più alto tasso di disoccupazione nel 2021 con una percentuale del 25%, seguito dai governorati di Jenin e Hebron con il 19% ciascuno. Invece il governorato di Gerusalemme ha registrato il più basso tasso di disoccupazione con il 4%. Nella Striscia di Gaza, il governorato di Deir Al-Balah è arrivato al 53% di disoccupazione seguito dal governorato di Khan Yunis con la percentuale del 51% mentre il governorato di Gaza Nord segna il 38%.
Ci sono circa 1 milione di persone che lavorano, e il settore privato è quello principale
Il numero di persone lavoratrici in Palestina ha raggiunto la cifra di 1 milione circa; 630.000 in Cisgiordania, 259.000 nella Striscia di Gaza e 145.000 in Israele e negli insediamenti israeliani.
Ci sono circa 747.000 lavoratori con paga a ore in Palestina (402.000 in Cisgiordania, 209.000 nella Striscia di Gaza, 116.000 in Israele e 20.000 negli insediamenti israeliani).
In Palestina, circa il 54% di chi percepisce la paga oraria lavora nel settore privato (285.000 in Cisgiordania e 118.000 nella Striscia di Gaza), in confronto al 28% del settore pubblico, e il 18% lavora in Israele e negli insediamenti. Pertanto, circa il 25% di lavoratori con questa paga della Cisgiordania lavorano in Israele e negli insediamenti.
1/4 dei lavoratori con salario a ore nel settore privato ha occupazioni tecniche e specializzate
Circa il 26% dei lavoratori con salario a ore del settore privato lavora come professionista o tecnico in Palestina; con una percetuale del 16% per gli uomini e del 74% per le donne.
In più, il 18% di questi lavoratori con paga oraria in Palestina lavora nell’artigianato e nel relativo commercio: il 21% per gli uomini e il 2% per le donne.
La media reale dei salari nel settore privato
La media salariale giornaliera (riferimento al 2018) nel settore privato era circa di 97 NIS in Palestina; circa di 42 NIS nella Striscia di Gaza e circa di 119 NIS in Cisgiordania (sono esclusi i lavoratori di Israele e dei relativi insediamenti).
Le attività di costruzione nel settore privato hanno registrato il salario giornaliero più alto arrivando a 128 NIS in Cisgiordania e 40 NIS nella Striscia di Gaza, seguite dalle attività di servizio con 135 NIS in Cisgiordania e 74 NIS nella Striscia di Gaza.
Mentre, le attività agricole hanno registrato il più basso salario giornaliero con con 85 NIS in Cisgiordania e 21 NIS nella Striscia di Gaza.
Circa il 29% dei lavoratori con paga oraria nel settore privato riceve meno del minimo mensile in Palestina (1,450 NIS)
Il numero di lavoratori del settore privato che ricevevano meno del minimo salariale mensile raggiungeva i 108.000; di questi, 20.000 in Cisgiordania (circa il 7% del numero totale di lavoratori con paga oraria nel settore privato della Cisgiordania) avevano una paga mensile di 1,098 NIS, in confronto agli 88.000 lavoratori della Striscia di Gaza (circa l’81% del numero totale di lavoratori con paga oraria nel settore privato della Striscia di Gaza) con una paga mensile di 655 NIS.
Nello stesso contesto, il totale di ore lavorative settimanali dei lavoratori a paga oraria in Palestina era di 41 ore; 39 ore per i lavoratori del settore pubblico, e 42 ore per il settore privato.
Circa 1/3 dei lavoratori a paga oraria del settore privato riceve benefici
Circa il 33% dei lavoratori a paga oraria del settore privato ricevono dei benefici (pagamento di fine lavoro/pensionamento, ferie annuali e congedi per malattia pagati). Perciò, il numero di lavoratori del settore privato con contratto indeterminato erano 65.000, 130.000 con contratto determinato e circa 208.000 senza contratto. Comunque, circa il 51% di donne che ricevono paga oraria nel settore privato godono del periodo di maternità pagato.