Consiglio di lettura “Sopravvivere al carcere, nonostante il carcere”
La distribuzione di pasti nel reparto La nave di San Vittore, a Milano, ottobre 2017. (Nanni Fontana)
Nel giro di dodici ore Lorenzo Sciacca è passato dall’essere un rapinatore di banche condannato a decine di anni di carcere all’essere un uomo libero. Nei due anni successivi alla scarcerazione è passato dall’essere un criminale con quasi vent’anni di prigione alle spalle all’essere uno che per lavoro tenta di evitare che le persone facciano casino e finiscano dietro alle sbarre. O che, se ci finiscono, prova a trovare una mediazione tra loro e le vittime.
Un articolo di Giuseppe Rizzo, giornalista di Internazionale, di cui vi consigliamo la lettura.
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