Il progetto
L’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Covid-19 ha fatto emergere la fragilità del sistema sanitario nazionale ma anche del contesto sociale in cui viviamo. La vulnerabilità, soprattutto delle categorie più fragili (malati, anziani, bambini) unita ai lunghi mesi di isolamento, stanno mettendo a dura prova le comunità, a partire dalle famiglie che risiedono sul nostro territorio. Le comunità migranti, come quella dei pakistani, che in Lombardia conta oltre 40.000 persone, (3.500 solo a Varese e provincia) ha visto emergere difficoltà legate soprattutto alla condizione della donna. Spesso con una scarsa conoscenza della lingua italiana e in una situazione di dipendenza economica, le donne si trovano a dover gestire una difficile conciliazione dei tempi portando avanti con difficoltà l’home-schooling e la gestione delle lezioni online dei figli minori trovandosi fortemente impreparate nell’utilizzo delle principali piattaforme informatiche. La mancanza di competenze linguistiche da un lato e informatiche dall’altro rendono questo periodo di isolamento ancora più cupo e severo.
Con il sostegno di tre associazioni partner legate alla comunità di immigrati pakistani come APV – Associazione Provinciale Pakistani Varese, Giovani Pakistani in Italia e Islamic Society, Iscos Lombardia, ente capofila, intende attivare corsi di formazione su queste due tematiche. Di fondamentale importanza è il coinvolgimento di insegnanti madrelingua italiana e urdu che sappiano svolgere il ruolo di mediazione culturale e linguistica con il target di beneficiari previsti.
Il progetto prevede inoltre l’individuazione delle principali piattaforme di home-schooling utilizzate in Lombardia e la realizzazione di un video tutorial in italiano e urdu che sarà condiviso sui principali social media dell’organizzazione promotrice e dei partner oltre che nei principali centri di aggregazione. Uno strumento come il video, facilmente fruibile e consultabile, favorirebbe tutti quei genitori e soprattutto tutte quelle madri che in questi mesi, per mancanza di competenze o per scarsa padronanza degli strumenti tecnologici non sono riuscite a seguire in modo adeguato i propri figli con una ricaduta e un impatto negativo sull’istruzione dei più giovani. L’investimento in questa attività è motivato dal fatto che non solo l’emergenza non sia ancora finita, ma che l’utilizzo dell’e-learning e della formazione a distanza verrà plausibilmente sempre più utilizzato e diffuso nei prossimi anni. Il tutorial comprenderà anche una mini-guida sull’utilizzo del computer in modo che sia previsto un percorso completo da quando un genitore accende il pc a quando, una volta utilizzata la piattaforma, si scollega. Nel video tutorial verrà poi indicato un contatto che sarà disponibile a dare supporto e assistenza in caso di ulteriori difficoltà. I ragazzi dell’associazione Giovani Pakistani si metteranno a disposizione per svolgere questo servizio. La promozione del volontariato giovanile e multiculturale è tra gli obiettivi che s’intende raggiungere con l’iniziativa proposta. Il progetto punta inoltre a stare vicino e a dare supporto concreto ad una fascia particolarmente svantaggiata di persone, famiglie afflitte dal Covid e con persone disabili a casa per la distribuzione di medicine e viveri. Islamic Society organizzerà la sua rete di volontari per aiutare le famiglie che lo necessitano sul territorio di Gallarate e nella provincia di Varese.
Beneficiari diretti
Donne della comunità pakistana e persone fragili.
Beneficiari indiretti
Il progetto punta a dare risposta ad un target di popolazione residente a Gallarate e nella provincia di Varese. Le attività previste in modalità online possono, potenzialmente, raggiungere utenti in tutta la Regione Lombardia.
Costi del progetto
6500 €
Contributo Regione Lombardia
Bando Iniziative Enti Singoli – Sostegno alle attivita’ di volontariato – Terzo Settore 2020
5000 €